Silenzi di sabbia
di Carla Perrotti
Genere
Montagna e avventuraCollana
EXPLOITSEAN
9791259921888Pagine
240Formato
Brossura«Dio ha creato le terre con i laghi e fiumi perché l’uomo possa viverci. E il deserto affinché possa ritrovare la sua anima», dicono i tuareg.
Un viaggio nel deserto infatti è diverso da qualunque altro viaggio. È un’esperienza mistica. «Il deserto è un’entità ‘umana’, un amore» dice Carla Perrotti che, dopo il Tenéré, il Kalahari e il Salar de Uyuni, con il Taklimakan e il Simpson Desert è riuscita a realizzare il suo sogno e un’impresa mai riuscita ad altri: attraversare a piedi in solitaria i maggiori deserti del mondo.
In questo libro l’autrice ci racconta del Taklimakan – chiuso fra le montagne himalayane, è il secondo deserto al mondo dopo il Sahara per superficie inabitabile: non a caso il suo nome vuol dire «deserto della morte irrevocabile» - e dell’australiano Simpson Desert, le cui dune rosse si estendono per 170.000 chilometri quadrati e dove la temperatura di giorno raggiunge i 55 gradi e di notte scende a zero. Ha percorso mille chilometri, molti dei quali mai toccati da piede umano, in totale solitudine per giorni e giorni, in regime di autosufficienza.
Ma non è mai il «record» ciò che più l’attrae e che la spinge a mettersi in viaggio, bensì lo spirito d’avventura, la volontà di verificare il comportamento del corpo e della psiche umani in condizione limite, la capacità di stupirsi ancora e sempre per gli spettacoli più grandiosi della natura, e l’aspirazione alla solitudine come condizione essenziale per arrivare alla comprensione di sé.