Louis-Ferdinand Céline (1894-1961) è autore di otto romanzi a sfondo autobiografico (tra i più noti, Morte a credito e Casse-pipe) e di tre libelli antisemiti che gli valsero, dopo la fuga attraverso la Germania in fiamme, l’esilio in Danimarca e un processo per collaborazionismo. Rientrato in Francia nel 1951, Céline visse isolato a Meudon, tornato alla ribalta con i tre grandi romanzi della cosiddetta «trilogia tedesca» (Da un castello all’altro, Nord, Rigodon).